Difendiamo la nostra salute e quella del Pianeta!

By intothepot, 05/19/2014

Centrali elettriche, industrie petrolchimiche, discariche, complessi industriali, inceneritori, fonderie, acciaierie, miniere, cementifici, cantieri, attività di saldatura dei metalli, veicoli ed aerei e la loro emissione nell’aria di polveri altamente cancerogene ci stanno facendo ammalare, stanno facendo ammalare i bambini e tutti noi, contribuiamo silenziosamente ed economicamente, ad alimentare la produzione di queste polveri sottili, causa di tumori, il cui tasso di incidenza sta aumentando vertiginosamente.

arton286Le nanopolveri che respiriamo raggiungono il sangue in un minuto e nel giro di un’ora tutti gli altri organi, feti compresi. Per di più, esse hanno la mostruosa capacità di mutare il DNA umano. Riusciamo a trovarle anche negli alimenti, come la farina, a causa di una macinatura industriale, così come, a causa dell’aggiunta di talco e silicati (eccipienti per pastiglie) troviamo la presenza di queste mortali particelle anche nei medicinali.

Un binomio distruttivo è composto da polveri sottili e velocità, la velocità con la quale produciamo, usiamo, gettiamo via e bruciamo. Più rifiuti ci sono da incenerire, più sprechiamo energia e più produciamo polveri tossiche per la nostra salute.

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Le nanopolveri non sono biodegrabili, ciò vuol dire che, una volta che vengono immesse nell’aria che respiriamo, non se ne andranno più.

Persino la grande bugiarda Comunità Europea, ha diffidato l’Italia dall’utilizzare termini menzogneri, come “termovalorizzatore”, riguardo lo smaltimento dei rifiuti, in quanto un incenitore è e rimane un inceneritore. Per esempio, quello di Brescia usa annualmente 60 milioni metri cubi di metano. 

Lo Stato italiano fa finanziare l’incenerimento dei rifiuti dai cittadini con il 7% sulla bolletta dell’elettricità.

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Contributi per questo tema urgente e di interesse collettivo sono:

“Nanopolveri assassine!”

http://rtopino.sumaiweb.it/archives/57

“Basta inceneritori e discariche: rifiuti zero”

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/basta-inceneritori-e-discariche-rifiuti.html

“Rifiuti tossici, salgono del 40% i ricoveri per tumori nel Lazio meridionale”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/25/rifiuti-tossici-salgono-del-40-i-ricoveri-per-tumori-nel-lazio-meridionale/789917/

 

E’ necessaria una presa di coscienza collettiva per far fronte a questo problema!

538198_366254660085628_1704101484_n“Rifiuti zero” deve diventare una realtà e non una vana filosofia, dobbiamo renderci conto delle conseguenze disastrose che la sfrenata attività industriale porta con sé. Si deve diventare consapevoli per poter cambiare le cose. Basta inquinamento, il nostro pianeta ci sta chiedendo di fermarci e la nostra salute sta diventando sempre più precaria, ma soprattutto, è la nostra coscienza che ci sta chiedendo il conto. Non contribuiamo a distruggere il pianeta! Le nostre acque sono sempre più sporche e l’aria che ci dovrebbe far vivere, con il suo ossigeno, si sta trasformando, per mano di egoisti speculatori, in ciò che ci farà morire.

Non facciamo parte di una società che ci rende egoisti, affrontiamo i problemi insieme.

Produrre, vendere, usare, gettare e bruciare non sono una giusta combinazione, cambiamo gli anelli di questa catena e cambieremo le cose!

Il riciclaggio è un’alternativa che noi, con la nostra voce e le nostre scelte, possiamo far sì che diventi una realtà! Basta rifiuti!

Come sempre, vi invito a leggere gli allegati. Leggete e diventate consapevoli.

Arielle T.

Le immagini non sono di mia proprietà.

 

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