Voglio fare la modella!

By intothepot, 11/22/2013

“Voglio fare la modella!” Chi non ha mai sentito dire (o non ha mai detto) questa frase? Credo in pochi.

Tutti (o quasi) vorrebbero far parte di un mondo considerato davvero speciale: quello dello show business.

L’influenza dei mass media sulle persone, specialmente quelle più giovani, credo sia un argomento di cui vale la pena parlare. Non sono un’esperta di comunicazione, ma credo non ci voglia un genio per affermare che siamo tutti influenzati da quello che viene trasmesso nelle nostre tv a casa, da ciò che vediamo nei cartelloni pubblicitari per le strade, da quello che sentiamo in radio, insomma da tutto e di più. Quello che mi preoccupa è il come noi reagiamo a questo bombardamento mediatico, a questa miriade di cose che guardiamo ed ascoltiamo, anche sbadatamente, in televisione o tramite qualsiasi aggeggio che ci metta in contatto con questo mondo paiettato. Senza accorgesene può capitare che si facciano propri giudizi o principi altrui. Il senso critico è l’arma con cui ci si può difendere, che aiuta a non farsi abbindolare e fa sì che il nostro “io” non venga coperto da opinioni che non gli appartengono.

Le modelle, su cui gli occhi di tutte le ragazzine sono puntati, sono davvero troppo magre, basti guardare ad una qualsiasi sfilata di una qualsiasi casa di moda o ad uno dei tanti spot televisivi, come quello della Tezenis. Credo che il magro debba essere sano e non indotto. Ogni donna è unica ed ha una propria unica fisicità come è unica la personalità. Ogni fisico ha delle caratteristiche diverse dall’altro, una donna è naturalmente più magra, mentre un’altra è naturalmente più formosa. Non ci si deve sforzare di assomigliare a nessun altro, ancor meno ci si deve far influenzare da un modello di bellezza scarna, senza curve che di fatto non ha nulla a che vedere con ciò che significa la parola “donna”; questo termine, così tanto bristrattato, significa avere personalità, avere un corpo sano, in salute che ci fa sentire ed essere belle. Apparire “più ossa che pelle” non ci fa essere donne. La modella di oggi, che sia sulle pagine di un giornale o sulle passerelle, ci comunica che per essere attraente e per avere riconoscimenti bisogna essere magre come lo è lei: è questo che le ragazze più influenzabili pensano. Il senso critico che si è citato poco prima è quello che si dovrebbe insegnare. Non sempre quello che guardiamo o sentiamo è giusto: impariamo ad essere noi stessi. Non c’è un modello di bellezza giusto, l’importante è che sia sano e naturale, con il quale noi ci sentiamo a nostro agio, con il quale noi viviamo bene e non si devono seguire modelli scelti da altri. Siamo unici sia nel fisico che nella mente. Per far successo non si deve assomigliare a nessuno se non a noi stessi.

Chi fa show business dovrebbe munirsi di un pò di buon senso. Chi ha la visibilità ha la responsabilità di ciò che fa vedere o sentire! Non si può fare o dire ciò che si vuole quando lo si trasmette in euro o mondovisione.

Arielle T.

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