Memoria: una risorsa fondamentale per la vita

By intothepot, 02/07/2014

La memoria è la capacità del nostro cervello di creare “ricordi” attraverso l’assimilazione di informazioni estratte dalle esperienze sensoriali che viviamo, in altre parole è una funzione psichica volta all’acquisizione e all’apprendimento di dati ricavati da tutto ciò con cui siamo stati a contatto, da ciò che abbiamo vissuto, sotto ogni profilo.

Grazie al nostro cervello e alla sua creazione di ricordi, noi impariamo a comportarci in situazioni simili, in situazione che abbiamo vissuto, almeno per una volta.

La memoria: è grazie a o a causa di quest’ultima (dipende dai punti di vista) che portiamo rancore, che diventiamo tristi all’ascolto di una particolare canzone o che ci irritiamo con la semplice presenza di una persona. La memoria ci permette di ricordare situazioni e avventure vissute che, a distanza di tempo, ci possono mettere di buon umore, oppure ci fanno ridere, a volte arrabbiare ed altre volte ricordiamo momenti teneri che ci fanno diventare nostalgici. La memoria è un’abilità mentale eccezionale, straordinaria. I ricordi delle nostre esperienze, delle persone incontrate e delle cose fatte ci rendono le persone che siamo.

Grandi esperienze, equivalgono a grandi insegnamenti. Noi vorremmo che queste grandi esperienze fossero sempre positive e che ci insegnassero sempre lezioni piacevoli da imparare, ma spesso la vita non è così dolce come la vediamo nei film. Spesso, per non dire sempre, sono le esperienze più negative che lasciano il segno più grande dentro di noi, sono le esperienze che più ci fanno soffrire ad entrare nella nostra memoria e a non lasciarci più, come se fossero ricordi indelebili. A volte, dalle cicatrici riusciamo a ricavare qualcosa di buono, altre volte siamo costretti a portarci i segni fino alla tomba.

Sfumature dark iniziano a colorare l’articolo, ma la mia intenzione era semplicemente parlottare un po’ su come i nostri ricordi ci influenzano nelle vita di tutti i giorni.

Spesso, poi, incontriamo le persone recidive, di cui io faccio parte, ovvero quelle persone che per masochismo o per stupidità mascherata da ingenuità, fanno gli stessi errori, anche due o tre volte, della serie “non avevo capito bene”. Battute a parte, credo che si facciano gli stessi errori, in alcuni casi, perché, in mancanza di alternative da adottare, si ricade nelle stesse situazioni e la prima mal riuscita non ci fa smettere di credere in un risultato più positivo del precedente, della serie “magari stavolta mi va bene”.

I ricordi sono una risorsa essenziale, la nostra conoscenza deriva da essi, il nostro sapere è frutto del nostro vissuto e spetta a noi trarne gli insegnamenti più giusti.

Arielle T.

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