Industrie farmaceutiche: vergognosa lobby di potere

By intothepot, 10/19/2014

Leggete gli INCI sulle scatole dei vostri medicinali? Subite l’autorità dei medici oppure volete essere informati scrupolosamente prima di assumere un farmaco? Fate ricerche, raccogliete informazioni, leggete riguardo i farmaci che avete sopra la mensola del bagno, oppure vi affidate completamente alla competenza del vostro medico? Ah, quante domande, se volete rispondere a qualcuna, scrivetemi nella sezione commenti.

Vivendo in un mondo dove l’arricchimento personale è l’unico vero scopo di vita ed essendo, quindi, il Dio Denaro a capo di tutte le coscienze, mi sono domandata: perché dovrebbe essere diverso quando si tratta di salute? Perché si dovrebbe avere una morale in campo medico, quando non esiste morale in altri ambiti? Lasciamo stare il giuramento di Ippocrate, siamo tutti bravi a dire le menzogne e giurare il falso.

imag7I farmaci sono oggetti da vendere, non sono medicinali per curare o salvare una vita, sono semplicemente prodotti che devono essere venduti, con selezione di target e strategia di marketing a seguito. I rappresentanti farmaceutici non informano i medici sulla composizione o sulla efficacia dei medicinali, ma li vendono. In poche parole, il medico diventa il promoter dei prodotti sponsorizzati dai vari rappresentanti farmaceutici, che in Italia vengono chiamati “informatori farmaceutici”, nome a dir poco truffaldino. Cosa riceve un bravo promoter? Vi sono provvigioni, bonus e ogni tipo di regalo a seguito di un buon lavoro, in questo caso è dato dal numero di prescrizioni mediche: più sono meglio è, ovviamente.

Le aziende farmaceutiche controllano le ricerche ed i loro esiti, hanno potere per modificare i risultati di test scientifici e per indirizzare i medici più illustri verso le verità “ritoccate” che vogliono far conoscere alle masse e nascondere ciò che non vogliono arrivi a noi.

Come tutte le aziende che vendono prodotti, le case farmaceutiche cercano di creare dipendenza da ciò che vendono, altrimenti come guadagnerebbero? L’indottrinamento dei medici e delle masse è tutt’ora in atto: ci dicono che curarsi con le medicine che ci danno è una cosa saggia e se poi, spesso, quelle stesse medicine sono cancerogene o non necessarie per la nostra salute, non importa, l’importante è che ci insegnino che per ogni problema c’è una soluzione. Avete il mal di testa? Non vi preoccupate, confezione rosa per le femminucce e quella blu per i maschietti. Non insegnano come prevenire un disturbo, ma come cancellarlo, per poi far ricomparire un disturbo maggiore, cosicché la nostra dipendenza da farmaco cresca e con essa cresca anche il guadagno multimiliardario delle aziende farmaceutiche e degli schifosi che lavorano in esse e per esse. Non c’è un’informazione onesta e chiara, non viene divulgato un corretto utilizzo dei farmaci, non c’è una sana conoscenza di ciò che, in teoria, debba curarci.

Ricordatevi che non serve una laurea in medicina per diventare coscienti di ciò che ingeriamo e di ciò che avviene in campo medico. Siate più aperti alla conoscenza, non assimilate passivamente le cose che vi dicono. Cercate di essere più consapevoli e più partecipativi nella cura della vostra salute.

Vi scrivo, come d’abitudine, i link dei siti che credo siano interessanti da leggere e grazie ai quali ho iniziato una profonda riflessione.

Informatori: la corruzione della morale

Il programma Chemnitz (prima parte)

Il programma Chemnitz (seconda parte)

Lasciatemi incuriosirvi con alcune parti del testo, in modo da spingervi ad una seria lettura, perché, come sempre, vorrei che siate voi i veri ricercatori di notizie, mi piacerebbe che si iniziasse a diffondere una vera cultura del sapere e non parlo di subire passivamente le notizie che ascoltate all’università o leggete sui giornali, parlo di una voglia generale di conoscenza e di riflessioni personali. Parlo di ciò che rende l’animo vivo, ovvero la curiosità, la ricerca della verità e la voglia di diffonderla. Non lasciate mai morire la vostra voglia di conoscenza, il lato curioso di voi, perché è ciò che ci spinge verso scoperte incredibili e ciò che ci rende essere pensanti e non solo viventi.

Riporto testualmente da “Il programma Chemnitz”:

“Il filosofo Arthur Schopenhauer disse: “Le nuove idee e le nuove verità attraversano tre fasi. Dapprima vengono ridicolizzate. Poi vengono violentemente contrastate. Infine vengono accettate come ovvie”.
Al fine di assicurarsi l’esistenza di questo mercato farmaceutico miliardario, le corporazioni farmaceutiche tedesche ed internazionali hanno formato un cartello a livello mondiale. Hanno battezzato il cartello con il nome latino “Codex Alimentarius”.
La Roche ha capito immediatamente l’importanza mondiale di questa svolta medica. Ma subito dopo ha dichiarato di non essere interessata ad alcuna forma di collaborazione. Il motivo ufficiale della Hoffmann-LaRoche per il rifiuto è che non si voleva finanziare una svolta medica, per ragioni di concorrenza. Che scusa straordinaria!
Da questo punto in poi chiunque può classificare pubblicamente la Roche, la Bayer e la altre compagnie farmaceutiche per ciò che veramente sono: criminali senza scrupoli che traggono profitto a spese della salute e della vita di milioni di persone.
Le società farmaceutiche reagirono immediatamente attraverso l’Ente di Regolamentazione per l’Alimentazione e i Farmaci degli Stati Uniti (FDA). Cominciò una campagna nazionale per proibire tutti gli indennizzi sanitari collegati alle vitamine e ad altre sostanze naturali. Questa mossa non sorprende chi sa che di fatto tutti i revisori e i consulenti della FDA sono impiegati stipendiati delle compagnie farmaceutiche.
Dobbiamo renderci conto che il Cartello delle industrie farmaceutiche ed i suoi complici politici hanno apparentemente dichiarato guerra contro la salute e la vita di tutta l’umanità.
Poiché gli interessi del Cartello delle industrie farmaceutiche vanno contro gli interessi della salute dell’intero genere umano, la battaglia sarà feroce; perciò il Cartello tenta di costringere le altre industrie ad assecondare i suoi piani immorali attraverso la legislazione.
L’industria farmaceutica continua ad avere il controllo della nostra società.
Gli interessi farmaceutici controllano la ricerca medica ed alle loro dipendenze vi è l’intera categoria dei professionisti della salute. Per conservare ed assicurarsi la loro posizione di potere, le società farmaceutiche manipolano la legislazione e i mezzi di comunicazione. Nelle campagne pubblicitarie su vasta scala condotte attraverso tutti i media, il reparto farmaceutico di pubbliche relazioni e di propaganda crea una cortina di fumo per nascondere i reali interessi dell’industria farmaceutica.”

Spero che il mio scrivere aiuti ad avvicinare qualcuno al mondo dell’informazione onesta e pulita, non ve ne è molta e diventa sempre più difficile riconoscerla, ma provateci, diventate attivi e vogliosi di conoscere qualcosa in più dei risultati della serie A. La conoscenza ed il sapere (da non confondere con lo studio passivo) sono alla base di ogni grande pensiero. Quando leggiamo, impariamo e ci informiamo, dobbiamo essere attivi e pronti a mettere in discussione tutto, perché solo quando c’è una messa in discussione, un confronto, un ragionamento, si può arrivare alla formazione di un pensiero proprio, che poi nelle persone più determinate si trasformerà in un’azione: quell’azione che porterà al cambiamento.

Arielle T.

Ps: diffondete il programma Chemnitz, scritto nel paragrafo finale della seconda parte che vi ho linkato.

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