Dobbiamo reagire!

By intothepot, 12/11/2013

I quattro gatti che mi leggono non si sorprenderanno se, anche questa volta, scriverò riguardo i bambini che muoiono di fame.

Ci sono esseri umani, proprio come me che sto scrivendo e voi che state leggendo, che MUOIONO perché non hanno nulla da mangiare, non hanno acqua potabile, non hanno farmaci per curarsi e perché non hanno delle adatte condizioni igieniche. bambini malati

Ci sono persone che nel 2013 non sanno né leggere né scrivere, i bambini muoiono di fame, si ammalano e non hanno la possibilità di curarsi. Ci sono bambini che muoiono di diarrea! Assurdo! Ci sono persone che vivono in condizioni DISUMANE! Non lo ripeterò mai abbastanza: CI SONO BAMBINI, DONNE E UOMINI CHE MUOIONO! Non hanno gli strumenti necessari per sviluppare una civiltà! Perché? Perché i Paesi economicamente sviluppati non gli danno la possibilità di farlo, perché? Perché mangiano sulle loro teste!       

Se io fossi nata in Africa, sarei contenta che le persone degli altri Paesi se ne fregassero di me? Ragazze che a 20 anni piangono perché non superano un esame all’Università o perché é finito il numero del diciottesimo paio di ballerine che si vogliono comprare o perché il cellulare oramai si è fatto vecchio o perché la BMW non é della tonalità desiderata.

Onestamente credo sia un dovere aiutare i più deboli. Credo che il diritto ad una vita decente non dovrebbe mai essere negato. Ci sono troppe persone a cui neghiamo questo diritto. Ci sono persone che non hanno nulla ed è un dovere aiutarle. Loro hanno il diritto al cibo, alla salute e allo sviluppo! Se loro hanno questi diritti, se non sbaglio, ci dovrebbe essere qualcuno che dovrebbe avere il dovere di fare in modo che questo accada e se non mi sbaglio un’altra volta, ci deve essere qualcuno che faccia qualcosa di concreto, giusto? E cosa aspettiamo? Aspettiamo che vadano avanti altri? Aiutiamo mettendo un “mi piace” su Facebook? Non credo basti. Qualcuno deve far sì che i diritti dei più deboli non vengano calpestati e quel qualcuno siamo noi! fame-nel-mondo_jpg_940x0_q85

Se c’è un diritto c’è anche un dovere! E quel dovere appartiene a noi, tutti noi possiamo fare qualcosa. Il dovere appartiene a chi ha la morale ed il cuore di aiutare i bisognosi. Oramai le nostri menti girano come sono state abituate a fare e più si va avanti e più si diventa egoisti. I soldi fanno girare tutto e le persone sono schiave del Dio Denaro.

“In Africa c’è sempre stata una mortalità alta, ci sono sempre stati i poveri, la fame nel terzo mondo c’è sempre stata, io sono nato in Italia, ma che cazzo me ne fotte dell’Africa, giusto?”

La frase colorita appena scritta è esemplificativa del fatto che oramai la mente di chi è nato agiato o comunque nato, per rimanere in termini folcloristici, col culo caldo, o, se non caldo, tiepido, è rivolta al guadagnare soldi, non per la condivisione e per il supporto di chi è nato col culo gelido, ma è volta al guadagno fine a se stesso, letteralmente intendo. Guadagno fine a se stessi, é un gioco di parole per dire che si pensa al proprio arricchimento e non si pensa a sfruttare le risorse per aiutare le persone senza un futuro che, con il nostro aiuto, potrebbero averne uno, o almeno potrebbero iniziare a sperarne in uno, ma le condizioni di vita sono talmente scadenti e inumane in certi luoghi del mondo, che la parola “speranza” è bandita. FAO: PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2004 SULLA FAME NEL MONDO

Sì, è un dovere aiutare gli altri. No, non è un dovere punibile dalla Stato, ma dalla coscienza.

Dovunque mi giro sento parole del tipo: “I soldi non ti danno la felicità”, ma vedo sempre più persone che si affannano a comprare, comprare e comprare.

In molti casi le persone in difficoltà sviluppano empatia e quindi si affaticano e si adoperano per aiutarsi fra di loro, si dividono le cose ed invece coloro che hanno tutto tendono a sviluppare la caratteristica opposta, ovvero quella del “questo è mio e ora voglio di più”. Che tristezza che mi fanno. Mi fanno più pena le persone avare che le persone povere.

 

Arielle T.

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